Riserva
Naturale di
Berignone.

Vai con fiducia nella direzione dei tuoi sogni.
Vivi la vita che hai immaginato.

— Henry David Thoreau

riserva naturale di Berignone

vacanza in natura

Trekking nel parco del Berignone

La Riserva Naturale di Berignone è un grande risorsa di biodiversità: i suoi boschi e la macchia intricata sono popolati da varietà vegetali e una ricca fauna selvatica. Al suo interno vivono in tranquillità cinghiali, daini, caprioli, lupi, lepri e molte specie di uccelli.
Ideale per gli appassionati di trekking, si tratta di un ambiente splendido per scoprire una Toscana silenziosa e selvaggia, carica di colori elettrizzanti e di paesaggi inediti e mozzafiato. Vi aspetta un’esperienza unica, adatta ad adulti e bambini, a cui potrete accedere anche a cavallo o in mountain bike.

cultura e territorio

Storia del parco

Il parco di Berignone, istituito nel 1997, si trova in alta Valdicecina e si estende per oltre 2000 ettari tra foreste e aree fluviali. La parola Berignone viene da Berigno, cioè bosco selvaggio: fin dall’antichità infatti la fornitura di legname è stata una delle principali risorse della zona, oltre all’attività mineraria. In epoca medioevale il territorio era dominato da tre castelli di proprietà vescovile: Monte Soldano e Frassineta, distrutti dai volterrani attorno al 1218 durante le contese per l’egemonia sul territorio tra il potere ecclesiastico e quello cittadino, e il Castello dei Vescovi (conosciuto come La Torraccia), distrutto nel 1447 dai Fiorentini, le cui scenografiche rovine caratterizzano tutt’oggi l’orizzonte del parco.
Sui resti del Castello di Monte Soldano invece fu edificata una villa della quale oggi è erede la casa poderale detta Caprareccia: il Podere regala una magnifica vista dall’alto da cui ammirare i suoi secolari ulivi, posti a terrazza su muri a secco.

come raggiungere il parco naturale

in auto

Da Firenze prendere la superstrada in direzione Siena e uscire a Colle Val D’Elsa.
Seguire le indicazioni per Volterra. Seguire l’itinerario dei due castelli. Prendere il bivio per località Mazzolla (circa a 6 km prima di Volterra).

in aereo

Gli aeroporti più comodi per raggiungerci sono l’aeroporto Galileo Galilei a Pisa e l’aeroporto Firenze Peretola.

esplorare

I dintorni

Seguendo i numerosi sentieri escursionistici troverete numerosi luoghi di interesse storico e naturalistico: partendo dalla Fonte della Venella, scendendo verso il corso d’acqua Botro a Rio, fino a risalire nell’altro versante, potrete ammirare lo sperduto Castello dei Vescovi e il Castello di Luppiano del X secolo, in stile etrusco-romano. Inoltrandosi nell’area di Pomarance, l’ansa del fiume Cecina detta Masso delle Fanciulle è perfetta per un bagno rinfrescante. Per un’immersione tra storia e cultura vi aspetta la vicina città di Volterra, a circa 8-10 km. Per conoscere gli antichi custodi di queste terre e approfittare anche per un tuffo al mare la così detta Costa degli Etruschi, con Piombino e il suggestivo Golfo di Baratti sono facilmente raggiungibili.

Masso delle Fanciulle Volterra